Social HR: le potenzialità di Twitter


Il momento giusto per le aziende per adottare i social è questo !
Le imprese non possono però farlo alla carlona ma, come dicevamo nel post precedente, è necessario che le figure coinvolte nell’attività di Digital Transformation aziendale si prefiggano delle policy da seguire. In questo articolo vedremo più nello specifico le potenzialità di Twitter per le Risorse Umane, prendendo come riferimento il Paper di Sage “Socal media and HR – friends or foes?”

Twitter
Twitter è uno strumento di microblogging che consente di trasmettere “tweets” di 280 caratteri o meno ai vostri follower. Spesso i tweets riconducono a notizie esterne a Twitter, accessibili tramite link. Il tweet, quindi, riassume un concetto, un argomento ben identificato con l’ausilio di hashtag, in altri contesi si potrebbero chiamare etichette o tag, che identificano l’argomento di cui si sta parlando, su Twitter questi vengono preceduti dal simbolo cancelletto.

Gli utenti
Gli utenti Twitter sono ben disposti a lasciare l’ambiente “sicuro” di Twitter per approfondire argomenti che a loro interessano aprendo il sito a cui reindirizza il link contenuto nel tweet.
Solitamente gli utenti di Twitter sono dei gran lettori: proprio grazie alla segmentazione dettagliata degli argomenti trattati nel tweet le persone trovano subito i temi a cui sono interessate e leggono tutte le notizie che trovano nel settore di riferimento. Io stessa ho avuto modo di notare questo comportamento proprio su questo blog: molti lettori provengono proprio da Twitter.
Infatti, i tweets possono essere trovati o seguendo direttamente l’account di un’azienda o di un utente, oppure attraverso la funzione di ricerca, digitando le parole chiave o hashtag che identificano le tematiche d’interesse.
In Italia è il social favorito dai giornalisti e dai politici. Questa è la conferma che Twitter viene preferito ad altri social per la lettura e la pubblicazione di notizie.

Twitter nelle Risorse Umane
Dopo aver spiegato il funzionamento di Twitter – non me ne vogliano gli amanti di Twitter – vediamo come questo social può essere al contempo amico o nemico del Direttore delle HR, perché, come sempre, uno strumento non è buono o cattivo a prescindere, ma dipende dall’uso che se ne fa, che ne facciamo noi stessi e che ne fanno gli altri.

PRO
E’ amico, perché con Twitter si possono:
-     seguire gli esperti HR per beneficiare  dei loro insight e delle loro ricerche;
-     inviare tweet o sponsorizzazioni;
-     ricercare i candidati a posti di lavoro;
-     scoprire  le più interessanti conferenze  o eventi per la funzione HR;
-     rimanere aggiornati rispetto alle evoluzioni legislative.

CONTRO
Può essere nemico perché:
- con soli 280 caratteri (prima erano 140) è difficile spiegare a fondo cosa si vuole dire;
- inoltre i tweets sono spesso progettati per suscitare polemiche o comunque
  coinvolgere un vasto pubblico a qualsiasi costo. In questo quadro, se ci si
  esprime male, Twitter può alimentare rapidamente un gran numero di
  commenti negativi, dannosi per il brand.
Ma, in fin de conti, questo può accadere anche su altri social, come per esempio Facebook. Ecco perché è importante che sia fatto un piano di policy (ed anche di crisi) da seguire e che questo sia definito da persone competenti.

Questo aspetto lo vedremo però più avanti, quando parleremo più nello specifico di questo social.
Continuate a seguirci per sapere di più sulle potenzialità di altri importanti social network per la funzione HR!


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