Nei precedenti articoli abbiamo dato,
anche se molto succintamente, delle indicazioni per riprendere e migliorare la
propria clientela e per cercare di acquisirne della nuova.
Abbiamo citato una serie di strategie
che andavano dalla SEO alle ricerche organiche, locali, da mobile, vocali,
tramite App; abbiamo sottolineato l’importanza degli eventi, dei case study,
dei Social Media, specie di LinkedIn, e anche dei Social Selling. Non abbiamo
dimenticato neppure l’advertising e, soprattutto ora che è tornata d’attualità,
la relazione diretta.
Vediamo ora di fare un accenno anche alla Chat Bot
e alla Realtà Aumentata.
Una chatbot è un assistente virtuale, una forma
di intelligenza artificiale, un robot online in grado di
rispondere ad una serie di argomenti per cui è programmato.
Le chat bot possono essere delle app, essere online, ma esistono anche sotto forma di
ologrammi.
Come possono essere utilizzate? In svariate situazioni.
La
più diffusa è certamente l’assistenza al cliente post vendita,
soluzione adottata principalmente nei settori bancario, assicurativo,
finanziario e delle telecomunicazioni.
Ma
anche come guida all’acquisto, proponendo il prodotto o il servizio più adatto agli
interessi o alle esigenze dell’interlocutore.
Che caratteristiche deve avere? Deve essere efficiente, in grado
di svolgere il suo lavoro con un vocabolario ricco ed appropriato, capace di
consigliare al meglio l’ipotetico acquirente e, soprattutto, di catturarlo
nell’area dei propri clienti.
Il principale vantaggio sta, ovviamente, nel risparmio del personale e
nell’indubbia efficienza, visto che è in servizio 24 ore al giorno e 7 giorni
su 7.
Realtà aumentata
E’ una tecnologia, pure frutto dell’intelligenza artificiale, che consiste
sostanzialmente nell’inserimento di
oggetti tridimensionali
con cui interagire con lo scopo di aggiungere
informazioni accattivanti che vanno al di là di una semplice immagine.
Non avendo bisogno di strumenti sofisticati, come avviene invece nella
realtà virtuale, ma solo di un semplice smartphone, costituisce un notevole
risparmio sia in termini di progettazione che di realizzazione ed utilizzo.
Perché introdurla nel Marketing? Perché sembra un’accoppiata vincente dato
che permette di creare contenuti che i consumatori possono sperimentare attivamente da
smartphone; e questo proprio in un momento in cui le strategie di
marketing, come abbiamo detto negli articoli precedenti, si stanno indirizzando
non più sul prodotto ma sull’esperienza del prodotto.
Quali sono i vantaggi? Ve ne sono sia per il consumatore che, ovviamente,
per l’azienda.
- il consumatore, ad esempio, può vedere le caratteristiche reali del
prodotto a cui è interessato e può interagire con esso prima di acquistarlo, e
… il “provare prima di comprare” aumenta notevolmente le vendite finali;
- questa possibilità ha anche un’altra notevole conseguenza positiva,
perché dando la possibilità di verificare in “diretta” tutte le
particolarità e i dettagli del prodotto, chiarisce
anticipatamente eventuali dubbi, risolve perplessità e spinge a decidere in
tempi rapidi;
- non solo, ma in questo modo l’utente viene coinvolto, addirittura immerso
nell’azienda e per l’azienda vi è un beneficio di ritorno perchè
favorisce il rafforzamento di un legame di fiducia tra
consumatore e brand, la cui immagine positiva non può che migliorare.
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